giovedì 17 febbraio 2011

Piccola cineteca gustosa

Ricette a parte, sono parecchie le pellicole che hanno come tema la cucina. Quindi, se intendete deliziarvi con nuove e singolari ricette o semplicemente trascorrere un paio d'ore nei panni di abili chefs, questi sono alcuni titoli che vi consiglio:
Il pranzo di Babette ( regia di G. Axel, Danimarca 1987) Divertente e toccante, premio Oscar miglior film straniero, racconta di una fuggiasca francese che viene nascosta da due sorelle, figlie di un pastore anglicano. Ambientato in un paesino danese dove la religione e l'austerità regnano sovrane, è un piccolo gioiellino che riserva ancora sorprese.
Sapori e dissapori ( regia S. Hicks, Usa 2007) Catherine Zeta-Jones nei panni di una chef americana, che si troverà a dover accettare la custodia della nipote e a gestire la concorrenza ,nella cucina dove lavora, di un affascinante chef emergente.
Chocolat ( regia L. Hallstrom, Usa 2000) Forse un pò troppo affettato, ha comunque riscosso il favore del grande pubblico .Juliette Binoche, inquieta pasticciera, arriva con la figlioletta in una cittadina francese dove l'ordine è mantenuto da un sindaco devoto e conservatore. Inutile dire che con le sue suggestive preparazioni, la donna farà breccia nel cuore degli abitanti.
Ratatouille ( regia B.Bird, Usa 2007) Questo è senz'altro uno dei film della Pixar che preferisco. Un piccolo topino di campagna, Remi, con un grande talento per la cucina, si trova separato dalla propria famiglia. Arrivato a Parigi, proprio nel ristorante del suo chef preferito, ma ahimè defunto, farà squadra con un umile plonger (lavapiatti), e dimostrerà al mondo che "chiunque può cucinare". Anche allo scettico Anton Egò. Da vedere e rivedere.
La grande abbuffata ( regia M.Ferreri, Italia/Francia 1973) Cast stellare di attori ormai scomparsi. Quattro amici annoiati della vita decidono di suicidarsi mangiando fino a morire. Si chiudono in una villa di campagna isolata e ordinano quantità esagerate di cibi, che cucineranno senza posa. Film oltraggioso e irriverente, a tratti eccessivamente volgare, vale la pena di essere visionato solo per ricordare i grandissimi Mastroianni e Tognazzi
Il cuoco, il ladro,sua moglie e l'amante (regia P.Greenway, Francia/Olanda 1989) Una parabola sulla vendetta e l'avidità divertente e orripilante al tempo stesso. Tutto avviene all'interno di un ristorante di lusso, teatro delle differenti relazioni tra i personaggi del titolo. Eccessivo e barocco conserva un fascino decadente e malato.
Due cuori e una cucina (regia S.Gunnarson, Canada 2001) Film minore passato quasi inosservato sia sul grande schermo che in formato casalingo, racconta di un ristoratore in crisi, che per acquisire clienti inventa l'avvistamento di una specie rara d'anatra. Da quel momento gliene capiteranno di tutti i colori. La pellicola è più che mediocre, ma i piatti sono interessanti e l'ambientazione suggestiva.

mercoledì 16 febbraio 2011

Coq-au-vin
Antica ricetta francese, è uno dei miei piatti preferiti. Richiede un pò di tempo di preparazione ma ne vale sicuramente la pena. L'importante è la scelta della carne: vi consiglio di recarvi dal vostro macellaio di fiducia piuttosto che acquistare polli d'allevamento nei supermercati. Spenderete qualcosina in più ma non correrete il rischio di sentire sapori sgradevoli, soprattutto vicino alle ossa. Procediamo...

Ingredienti:
Un pollo in 8 parti
Pancetta a cubetti o fettine
12 cipolline bianche
12 funghi champignons
Vino bianco secco 1 bicchiere
Farina
Alloro
Timo
Burro
Olio extra vergine
sale e pepe bianco macinato al momento

Procedimento
Togliete eventuali residui dal pollo, lavatelo asciugatelo bene e passatelo nella farina. In una casseruola fate sciogliere il burro con l'olio, unite la pancetta a dadini fate insaporire con le erbe aromatiche e ggiungete il pollo. Rosolate bene tutte le parti, sfumate con il vino e proseguite la cottura in forno a 160 per 15 minuti. Ritirate, unite le cipolline e coperchiate proseguendo la cottura per 20 minuti. Aggiungete i funghi lavati e tagliati, salate, pepate e rimettete in forno coperto per altri 20 minuti. Servite ben caldo ponendo in ogni piatto una parte di contorno. Buon appetito.
Petto d'anatra al miele ed erbe aromatiche

Ingredienti: (per 4 persone)
Petto d'anatra di circa 400 gr
Vino rosso corposo 1/2 bicchiere o un bicchierino di Rhum scuro
un bouquet garni (mazzetto di erbe odorose: rosmarino, timo, prezzemolo, alloro, erba cipollina)
2 cucchiai di mieledi castagno
sale
pepe
burro
olio extra vergine

Procedimento
Togliete dal petto il grasso in eccesso. In una casseruola mediamente fonda fate sciogliere il burro e mettete sul fondo le erbe aromatiche. Quando il burro spuma ponete il petto a rosolare velocemente su tutti i lati. Versate il Rhum, fiammeggiate e proseguite la cottura per 10 minuti. Togliete iltegame dal fuoco e versate i cucchiai di miele direttamente sulla carne, rimettete sul fuoco basso e continuate la cottura per 20 minuti versando di tanto in tanto sulla carne alcuni cucchiai di sugo. A fine cottura irrorate con un filo d'olio per ammorbidire il tutto, scaloppate la carne e servite accompagnando con verza lessata all'agro e alcune prugne secche denocciolate. La carne all'interno deve essere rosata.

Petto d'anatra al miele ed erbe aromatiche

Petto d'anatra al miele ed erbe aromatiche   
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martedì 15 febbraio 2011

Cena 22.01.2011


Entrèe: crackers groviera, erba cipollina, sesamo
Si continua con le frittatine di cipolla tropea profumate al balsamico
Uno degli invitati sembra aver gradito gli appetizers...
Lasagnette gialle alle cime con patate, crescenza e gorgonzola
Radicchio di Treviso in padella pronto per diventare il condimento di un risotto
Cupcakes pistacchi, cioccolato bianco e fondente.
Risotto al radicchio in fase di cottura...


domenica 23 gennaio 2011

Questo dolce farà contenti gli amanti del cioccolato...potete servirlo con panna montata o una crema leggera all'inglese.
Ingredienti:
240 gr. di cioccolato fondente di buona qualità
100 gr. di burro
3 uova
135 gr. di zucchero di canna
55 gr. di farina bianca
cacao in polvere
Scaldate il forno a 150°. sciogliete a bagnomaria il cioccolato e il burro mescolando bene. A parte montate le uova con lozucchero, e incorporate lentamente la farina setacciata. Aggiungete il cioccolato fuso amalgamando bene l'impasto. Versatelo in una teglia coperta con carta forno e cuocete per 15 minuti. Una volta raffreddato spolverizzatelo con il cacao.
Brownies al fondente
Ieri, 22 gennaio 2011 cena vegetariana. Numero invitati 17, menu: cracker groviera e sesamo, frittatine di cipolla tropea profumate al balsamico, vellutata bietola porri e patate con crostini, lasagnette di cime con patate crescenza e gorgonzola, risotto al radicchio rosso, brownies doppio cioccolato e caffè, cupcakes pistacchi e cioccolato bianco. Vini serviti: Pignoletto Torre dei Nanni, Lambrusco in purezza Spazzavento, liquore al cioccolato Cuba. Ho lavorato in una vera cucina con un fantastico forno ventilato Smeg. Tanta fatica ma tanta soddisfazione, e più che altro l'importanza di aver cucinato solo prodotti di stagione senza appesantirli con creme di latte o burro, lasciando i sapori quasi nudi nella loro semplice bontà. Così è il mio credo: piatti stagionali, possibilmente con ingredienti bio, carni e latticini a km zero, condimenti essenziali per esaltare il gusto delle materie prime.