domenica 23 gennaio 2011

Questo dolce farà contenti gli amanti del cioccolato...potete servirlo con panna montata o una crema leggera all'inglese.
Ingredienti:
240 gr. di cioccolato fondente di buona qualità
100 gr. di burro
3 uova
135 gr. di zucchero di canna
55 gr. di farina bianca
cacao in polvere
Scaldate il forno a 150°. sciogliete a bagnomaria il cioccolato e il burro mescolando bene. A parte montate le uova con lozucchero, e incorporate lentamente la farina setacciata. Aggiungete il cioccolato fuso amalgamando bene l'impasto. Versatelo in una teglia coperta con carta forno e cuocete per 15 minuti. Una volta raffreddato spolverizzatelo con il cacao.
Brownies al fondente
Ieri, 22 gennaio 2011 cena vegetariana. Numero invitati 17, menu: cracker groviera e sesamo, frittatine di cipolla tropea profumate al balsamico, vellutata bietola porri e patate con crostini, lasagnette di cime con patate crescenza e gorgonzola, risotto al radicchio rosso, brownies doppio cioccolato e caffè, cupcakes pistacchi e cioccolato bianco. Vini serviti: Pignoletto Torre dei Nanni, Lambrusco in purezza Spazzavento, liquore al cioccolato Cuba. Ho lavorato in una vera cucina con un fantastico forno ventilato Smeg. Tanta fatica ma tanta soddisfazione, e più che altro l'importanza di aver cucinato solo prodotti di stagione senza appesantirli con creme di latte o burro, lasciando i sapori quasi nudi nella loro semplice bontà. Così è il mio credo: piatti stagionali, possibilmente con ingredienti bio, carni e latticini a km zero, condimenti essenziali per esaltare il gusto delle materie prime.

mercoledì 19 gennaio 2011

crescentine

Crescentine o crescente. Anticamente cotte in formelle chiamate tigelle di terracotta, poste tra le braci del camino. Ottenute dall'impasto con farina, strutto, acqua, sale e lievito. Personalmente sostituisco lo strutto con olio di mais, è più leggero. Utilizzo il lievito di birra fresco sciolto nel latte o acqua tiepida. Faccio lievitare lentamente l'impasto in forno preriscaldato a circa 35-40°. Dopo almeno un paio d'ore stendo l'impasto con il mattarello, dello spessore di 1cm. Ricavo con il coppa pasta dei dischi di 8,5 cm di diametro e li lascio riposare mezz'ora sul tagliere, coperti da un canovaccio. Per cuocere porto a temperatura lo stampo in ghisa direttamente sul fuoco, oppure si può utilizzare la tigelliera in pietra refrattaria. Nelle nostre montagne le crescentine vengono servite semplicemente con un battuto di lardo, rosmarino e aglio, ma si possono gustare con tutti gli affettati o i formaggi, con il pinzimonio, le marmellate o le creme spalmabili. Una volta cotte si possono congelare e utilizzare al bisogno semplicemente riscaldandole. La percentuale di lievito per un kg di crescentine equivale a un panetto da 25 gr.